Dopo solo sei gare si è chiusa l'esperienza di Giovanni Stroppa in Serie A sulla panchina del Monza. Si è rivelato decisivo lo score molto negativo dei brianzoli in quest'inizio di campionato (appena 1 punto in 6 partite, ottenuto nell'ultimo turno a Lecce), con un pareggio e ben cinque sconfitte. I biancorossi hanno messo a segno tra l'altro appena 3 reti e ne hanno subito 14.

Nelle prossime partite sarà Raffaele Palladino a prendere le redini della squadra lombarda, allenatore che ha iniziato la sua carriera da tecnico proprio nel Monza nel 2019 come collaboratore delle giovanili, per poi diventare prima allenatore della formazione Under 15 e poi della Primavera nella scorsa stagione. Ora arriva per lui il salto, allenando per la prima volta una squadra di Serie A.

L'ex attaccante del Parma ha incassato la piena fiducia della dirigenza del Monza, con l'amministratore delegato Adriano Galliani che ha definito la decisione di affidarsi a lui come una "scelta coraggiosa", con Palladino che dunque non sarebbe un semplice "traghettatore".

Andiamo a vedere come cambia fantacalcisticamente il Monza con il nuovo allenatore: tatticamente Palladino nell'esperienza con la squadra Primavera ha utilizzato spesso il 3-4-2-1, ma in prima squadra dovrebbe proporre il 3-4-3, senza escludere la possibile soluzione 4-2-3-1. Rimane più remota, ma da non escludere, l'ipotesi 3-5-2, modulo utilizzato da Stroppa fino a questo momento.
 

IPOTESI MODULO 3-4-3
Cragno (Di Gregorio)
Marlon - Pablo Marì - Izzo (Caldirola)
Birindelli (Molina S.) - Sensi (Rovella) - Pessina (Valoti) - Carlos Augusto
Mota (D'Alessandro) - Petagna (Gytkjaer) - Caprari

Questo modulo sembrerebbe l'ipotesi più quotata, visto che il tecnico lo conosce bene e non stravolgerebbe eccessivamente la formazione vista finora in campo. In porta le gerarchie potrebbero cambiare: Di Gregorio non ha finora completamente convinto per il suo rendimento e l'esperto Cragno scalpita, dunque Palladino potrebbe scegliere di affidarsi all'ex Cagliari. La linea difensiva a tre sarà composta da Pablo Marì al centro e da Marlon e Izzo ai lati, con quest'ultimo favorito su Caldirola e Carboni. Ad agire come esterni di centrocampo saranno Birindelli e Carlos Augusto, con al centro Sensi e Pessina. Le due alternative sono Rovella e Valoti. In attacco torna Petagna titolare (resta da valutare tuttavia l'entità dell'infortunio rimediato in allenamento) e ai lati verrebbero impiegati Dany Mota a destra (in vantaggio su D'Alessandro), che con questo schieramento potrebbe trovare più spazio, e a sinistra CaprariGytkjaer sarebbe il vice-Petagna.

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IPOTESI MODULO 4-2-3-1
Cragno (Di Gregorio)
Birindelli - Marlon (Izzo) - Pablo Marì (Carboni) - Carlos Augusto
Sensi - Rovella (Barberis)
Mota - Pessina (Valoti) - Caprari
Petagna


Questa soluzione tattica permetterebbe di sfruttare al meglio le qualità dei trequartisti e delle ali presenti in rosa. La linea difensiva a quattro vedrebbe l'arretramento nel ruolo di terzino destro e sinistro rispettivamente di Birindelli e Carlos Augusto. Al centro Marlon e Pablo Marì, in pole su Izzo e Carboni. I due mediani sarebbero Sensi e Rovella, con il primo che all'occorrenza può anche essere avanzato come trequartista, ruolo che verrebbe assegnato a Pessina, ai cui lati giocherebbero Mota e Caprari. L'unica punta sarebbe Petagna.

ANALISI PROBABILI 7^ GIORNATA
Sezione: Consigli degli esperti / Data: Mer 14 settembre 2022 alle 18:00 / Fonte: Fabio Salis
Autore: Redazione Tuttofantacalcio / Twitter: @tuttofanta
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